Programma
JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
Corali dall’ORATORIO DI NATALE BWV 248
. WIE SOLL ICH DICH EMPFANGEN
– BRICH AN, O SCHÖNES MORGENLICHT
– SCHAUT HIN, LIEGT IM FINSTERN STALL
– DIES HAT ER ALLES UNS GETAN
– FALLT MIT DANKEN
GEORG FREDERIC HANDEL (1685-1759)
Triosonata HWV 384 in sol maggiore
Cori dal Messia HWV 56:
– AND THE GLORY, THE GLORY OF THE LORD
– AND HE SHALL PURIFY
– O THOU THAT TELLEST
– FOR UNTO US A CHILD IS BORN
Triosonata HWV 395 in la minore
– AND WITH HIS STRIPES
– HE TRUSTED IN GOD
– ALLELUIA
– WORTHY IS THE LAMB
– AMEN
Esecutori
soprani
Stefania Cerutti
Sonia Marcato
Sara Pegoraro
Silvia Toffano
contralti
Laura Brugnera Muraro
Maria Ilaria Cosma
Viviana Giorgi
tenori
Stefano Dal Cortivo
Roberto Cozzarin
Alessandro Gargiulo
Claudio Zinutti
bassi
Filippo Bordin
Alessandro Magagnin
Alessandro Pitteri
Nicola Rampazzo
Oggi, 11 dicembre, mancano due settimane al Natale. Il periodo è quello dell’Avvento, l’attesa della nascita di Nostro Signore. Il concerto intende festeggiare l’Immacolata Concezione, ma senza dubbio il clima della festa è quello che investe un po’ tutto il mese, con le sue tensioni di rinascita e di speranza date dal Dio che per questo si fa uomo annunciando il riscatto dell’umanità. Perciò la festa in musica è come un omaggio alla Vergine nella sua maternità, espresso da due grandi musicisti del ‘700. Il programma si apre con alcuni corali dell’Oratorio di Natale di Johann Sebastian Bach in una versione intima e centrata sull’espressività vocale. Alcuni cori dal Messia di Haendel continuano idealmente la stessa atmosfera, mentre i due pezzi strumentali, meno grandiosi, nati per un ascolto cameristico, riportano la festa musicale quasi su un piano di intimità per una comunità che in questo tempo travagliato si specchia nelle sue tradizioni e nelle sue certezze.